Fare il pane è magico!

Quante volte da bambini abbiamo visto un impasto lievitare, gonfiarsi, e diventando o pane o pizza domandarci come sia successo il tutto. Dall’unione della farina e dell’acqua con un po’ di sale e “quell’ingrediente segreto”, con quei movimenti strani delle mani.

Era magico non è vero?
Oggi tutti noi sappiamo, ok quasi tutti, cosa avviene durante tutto il processo per ottenere il pane, o la pizza. A grandi linee almeno. Ma certamente sappiamo che non c’è nulla di magico. Ma anticamente non era così.
Sapevano solo che unendo l’acqua alla farina e facendo un po’ di movimenti a questo impasto diventava vivo. Esso cresceva di volume, si gonfiava, magari vedevano le bolle. E allora chi aveva creato questo essere vivente doveva essere un mago.
E per fare il pane ci voleva la magia. Oggi ci fa sorridere, ma mettiamoci nei panni dell’uomo di 6.000 anni fa, periodo in cui si hanno (ad oggi) le più antiche informazioni su una primitiva panificazione.